martedì 21 aprile 2015

Confessioni di un (Anti)Eroe: Diario di un maledetto.

E' il secondo romanzo dell'autore. Chi conosce lo scrittore sa che stile attendersi, quanto al genere la definizione che si avvicina di più è horror - fantasy, sebbene nessuna delle due etichette lo rappresentino bene. Inoltre l'opera presenta anche altri elementi che non rientrano esattamente nella catalogazione citata.
Sembrerà banale ma leggere è l'unico modo per chiarirsi.
Comunque, se vi piacciono le belle storie, i romanzi d'amore, le trame appassionate dove ad ogni pagina si respira una ventata di speranza in attesa di eventi lieti e felici, questo libro non fa per voi.


Cos'hanno in comune film horror, letteratura, ribellione, teorie esistenziali e un'indagine di polizia? Non dovete far altro che leggere il libro per scoprirlo.
Steven Lucis: "Da molto tempo pensavo di scrivere una mia biografia, ma non ne ho mai avuto il coraggio né, francamente, la voglia, chi sarebbe stato interessato alla mia vita, non è mai sembrata niente di particolare nemmeno a me. Poi un pensiero nella mia testa mi disse che la cosa sarebbe potuta essere differente e che il momento era arrivato."
Questo è il link facebook dove potete mettere mi piace per essere aggiornati su promozioni e ristampe.

Istruzioni per la lettura di questo libro: tenere nella mano che si utilizza di più nove granelli di sale durante la lettura delle pagine (il sale è accluso al libro fino ad esaurimento scorte).

13 commenti:

  1. Anonimo2:32 AM

    Era da un po' che attendevo una sua prossima pubblicazione. finalmente passando di qua l'ho trovata. sarà l'acquisto dei miei prossimi minuti

    RispondiElimina
  2. Stefania1:57 AM

    Amo talmente il tuo modo di scrivere che qualsiasi cosa tu scriva sono sicura che mi piacerà

    RispondiElimina
  3. Grazie. Ricordatevi che nella pagina facebook indicata nel post qui sopra con il link trovate parti per completare la comprensione delle cose citate nel libro, e altre le troverete anche altrove (se leggerete il libro saprete dove). Ciao a tutti e grazie ancora del sostegno che mi date.

    RispondiElimina
  4. Danila8:28 AM

    io vorrei due copie di questo libro, uno per mia sorella così la pianta di prendere il mio e una per una mia amica che la vuole. passo a Roma il mese prossimo, c'è abbastanza tempo per farmi avere le copie per quel periodo? comunque ti invio unemail così mi rispondi prima.

    RispondiElimina
  5. finalmente ho trovato questo libro e lho letto. avrei un milione di cose da dirti ma mi limito a dirti che lho trovato geniale e credo che tu abbia davvero una grande cultura, nessuno ha mai fatto una cosa del genere sei davvero un bravissimo scrittore a tratti geniale, sono rimasta stupita e ora non ho più parole quindi mi fermo ma sei davvero bravissimo

    RispondiElimina
  6. gabriella6:33 AM

    sono d'accordo con te Bea, quello che mi chiedo è com'è possibile che una persona che scrive e crea a questo livello si trovi ancora tra gli autori esordienti, cioè conosco gente che ha pubblicato con alcune case editrici e non è brava nemmeno un quarto di lui

    RispondiElimina
  7. sì infatti che poi vabbè ho riletto quello che ho scritto mi sembro dislessica. comunque è proprio quello che intendevo, una persona così dotata a livello anrrativo e concettuale meriterebbe molto di più. Steven dovresti provare a tradurre i tuoi libri in inglese sicuramente all'estero andrebbe meglio faranno a gara secondo me per accaparrartisi

    RispondiElimina
  8. Andrea1:02 PM

    concordo in tutto, anche a me è piaciuto questo libro e attendo con ansia il seguito.

    RispondiElimina
  9. Alessio6:53 AM

    io lho trovato bellissimo, una capacità di inventare e incastrare situazioni e discorsi che mi ha davvero fatto un'ottima impressione. attendo il seguito per confermare le mie opinioni

    RispondiElimina
  10. Marina12:15 PM

    a me è molto piaciuto e non vedo l'ora che sia disponibile il seguito. delle tue opere per ora mi manca da leggere solo "la bara dell'anticristo"

    RispondiElimina
  11. Fabiola12:30 AM

    ho cercato di trovare alcune cose da te citate nel libro ma sono tantissime ci metterò una vita a vederle tutte. però sono ottimi spunti e anche il solo cercarli è divertetne

    RispondiElimina
  12. Hannes12:39 AM

    davvero particolare questo libro una storia che turba e fa riflettere su molti aspetti della vita. per me 4 stelle e mezzo su 5

    RispondiElimina
  13. Giorgio11:25 PM

    buongiorno sono professore di lettere alle superiori da poco entrato di ruolo. mi è capitato questo libro tra le mani per una mia curiosità personale e ho iniziato a leggerlo con molto scetticismo e superficialità. Solo dopo le prime 50 pagine ho preso a considerarlo, dopo 80 a seguirlo con interesse. Giunto a circa un terzo del libro ho compreso cosa avessi davvero tra le mani, consapevolezza che poi s'è ingrandita e radicata con il seguito. Sono profondamente convinto di trovarmi al cospetto di qualcosa di unico, lavori come questo sono le perturbazioni nel mondo letterario che solo in seguito sono state riconosciute come punti cardini della letteratura e vivere le quali è tanto difficile per i contemporanei quanto lo è superare la diffidenza, il pregiudizio e perché no anche l'invidia iniziale. In questo che definirei senza ombra di dubbio un romanzo di formazione, ho trovato il percorso di Baudelaire e di Proust, di Foscolo e Manzoni, di Tolstoj, Poe e Salinger, ovviamente, ed è questa la cosa stupefacente, adattato ai tempi attuali sia per quanto riguarda il linguaggio che per i mezzi, intendendosi quindi intreccio, trama e narrazione. Quando ho realizzato questo sono rimasto senza fiato: leggere un autore così che sta scrivendo ora, al mio tempo e che indubbiamente si figura come un altro, l'ultimo in ordine cronologico, sasso del sentiero della letteratura, mi sbalordisce e mi esalta. Si può apprezzare o meno l'opera in sé ma negare ciò che si ha davanti è lo stesso errore che hanno fatto, editori e lettori del passato tutte le volte, ossia quasi sempre, che hanno ignorato, osteggiato e ostacolato il progresso della scrittura. Pensavo che tutto fosse ormai fermo e morto e che le librerie fossero ormai spaccio esclusivo di romanzetti da quattro soldi che lasciano il tempo che trovano, ora sono piacevolmente costretto a ricredermi, il processo letterario non è morto né fermo, prosegue (eccome!) ma è, come è sempre stato, nascosto alla vista da chili di spazzatura e uscite d'interesse meramente economico, soltanto facendo attenzione si può cogliere il suo movimento. Per quanto mi riguarda consiglierò codesto libro (gli altri ancora non li ho letti ma lo farò presto) a tutti coloro che conosco incoraggiandoli a vederlo per ciò che realmente è, ossia un nuovo arrivo/ripartenza artistico-letterario, e mi auguro con tutto il cuore di vederlo presto stampato in milioni di copie e presente in tutte le librerie nonché, in futuro, nei libri di letteratura post contemporanea.

    RispondiElimina